La Ministra di Giustizia, Sandra Gutiérrez, ha dichiarato di voler attivare centri di riabilitazione per adolescenti e giovani in conflitto con la legge in tutto il paese, dopo una visita che effettuò al Centro di Reinserimento Sociale Qalauma, che si trova nella città di Viacha (La Paz).
“Nel nostro paese non esistono molti centri di riabilitazione dove si faccia questo tipo di lavoro, è un modello a seguire e desideriamo portarlo avanti e creare più centri di reinserimento sociale per adolescenti e giovani in tutto il paese, applicando la giustizia restaurativa che è molto poco conosciuta”, ha detto. Gutiérrez visitò le installazioni per conoscere più da vicino il modello socioeducativo di riabilitazione e reinserimento sociale adottato dal centro Qalauma, e per conoscere le condizioni di abitabilità, lo stato generale degli adolescenti e dei giovani; e conoscere la loro situazione legale.
“Generalmente ciò che si vuole quando qualcuno ha commesso un delitto è metterlo in carcere, ma l’obiettivo, quando si tratta di giovani, è di reinserirli nella società. Auspichiamo che questo progetto pilota dia risultati e di poterlo replicare in tutto il paese”, augurò. Dopo aver veduto le istallazioni, la Ministra di Giustizia si è riunita con i giovani per conoscere i loro casi e con le autorità che gestiscono la amministrazione del centro.
Il Centro di Rinserimento Sociale per Giovani e Adolescenti Qalauma, situato a Viacha, a oltre ventidue chilometri dalla città di La Paz, accoglie novantaquattro giovani tra i sedici e i ventun anni, dei quali sette sono stati sentenziati. È il primo centro del paese specializzato in riabilitazione di giovani in conflitto con la giustizia, giacché la maggior parte di loro è stata denunciato per delitti di stupro, omicidio, furto aggravato, narcotraffico e contrabbando.
Fonte: Ministero di Giustizia www.justicia.gob.bo
Intervista alla Ministra di Giustizia durante la visita al centro Qalauma.
Minori in carcere: un modello di riabilitazione e reinserimento sociale per adolescenti in conflitto con la legge in Bolivia.
Il centro socio-riabilitativo Qalauma, situato nella comunità Surusaya Suripanta, comune di Viacha, a circa un’ora dalla capitale amministrativa La Paz, è il primo centro penitenziario minorile della Bolivia.
Attualmente accoglie 150 giovani tra i 16 e i 21 anni che svolgono attività educative e sociali, con il sostegno e la supervisione di personale medico, psicologico e giuridico. L’organizzazione del Centro segue il metodo APAC (Associazione di Protezione e Assistenza dei Condannati), molto diffuso in Brasile con ottimi risultati (il livello di recidività è sceso dall’80% al 13%). Il metodo basa il recupero delle persone private della libertà sulla cultura del “buon trattamento”, ovvero sulla giustizia riparativa e sulla prevenzione del delitto.
La metodologia educativa del progetto è stata formulata da ProgettoMondo Mlal –ONG che vanta nel paese una lunga tradizione in materia di giustizia penale minorile, diritti umani, infanzia e politiche di prevenzione sociale– nell’ambito del progetto “Minori in carcere: un modello di riabilitazione e reinserimento sociale per adolescenti in conflitto con la legge in Bolivia”, co-finanziato dalla Cooperazione Italiana. Il progetto propone l’implementazione di schemi di riabilitazione e reinserimento socio-professionale per adolescenti in conflitto con la legge reclusi nelle carceri del dipartimento di La Paz e negli istituti detentivi dell’intero territorio nazionale, soprattutto grazie a un importante investimento in termini di formazione e aggiornamento degli operatori.
Per maggiori informazioni: www.progettomondomlal.org